/docs beta

1. Introduzione

1.1. Premessa

Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, ha introdotto importanti norme volte a favorire l’azzeramento del «digital divide» e lo sviluppo dell’utilizzo della moneta elettronica. In particolare, il comma 1 dell’articolo 15 (Pagamenti elettronici) definisce una nuova formulazione dell’articolo 5 del CAD (Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche) che indica le regole per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni imponendo di accettare «i pagamenti ad esse spettanti, a qualsiasi titolo dovuti, anche con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione».

Al fine di dare pratica attuazione all’articolo 5, comma 4 del CAD l’Agenzia per l’Italia digitale, sentita la Banca d’Italia, ha pertanto reso disponibile il documento (di seguito Linee guida) che, nell’illustrare le modalità da adottare per l’effettuazione di detti pagamenti, rimanda a specifici documenti tecnici.

Le presenti rappresentano l”Allegato A alle citate Linee guida e devono essere utilizzate in combinazione con quest’ultime, nonché con il documento (Allegato B), documenti ai quali si rimanda per tutte le voci e gli argomenti qui non specificatamente indicati.

Nel seguito, indicheremo con la dicitura «Enti Creditori» le pubbliche amministrazioni o i gestori di pubblici servizi che, a vario titolo, sono creditori di somme nei confronti degli utilizzatori finali.

Come riportato nelle citate Linee guida, le presenti specifiche fanno riferimento agli standard internazionali SEPA che utilizzano il formato *UNIFI ISO 20022*.

1.2. Premessa alla Versione 1.3

La diffusione del sistema pagoPA® con l’adesione di molteplici soggetti che offrono servizi di interconnessione al Nodo dei Pagamenti-SPC, i cosiddetti intermediari e partner tecnologici, ha dato luogo alla possibilità che un Ente Creditore utilizzi soggetti diversi per consentire ai cittadini di effettuare pagamenti elettronici.

È questo il caso, ad esempio, dei comuni che si servono di Unioncamere per erogare i servizi SUAP e che parimenti utilizzano anche l’intermediazione della Regione di appartenenza per consentire i pagamenti elettronici previsti dalle Linee guida.

Altro caso cui fare riferimento è quello legato al nuovo servizio di emissione della Carta di Identità Elettronica, per il quale il Ministero degli Interni è intermediario tecnologico di tutti i comuni italiani.

Tutto ciò premesso, la presente versione delle contiene l’aggiornamento delle regole di generazione del codice IUV, già anticipate con il documento monografico «Utilizzo del codice IUV per enti plurintermediati».

Le presenti specifiche aggiornano le regole di generazione del codice IUV definite al paragrafo 7.4.1 della versione 1.7.0 (marzo 2016) delle «Specifiche Attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC» Allegato B alle Linee guida (di seguito SANP).

La presente versione tiene inoltre conto delle modifiche apportate all’articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale dal decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179.

Per facilitare il compito del lettore, le variazioni rilevanti apportate a capitoli, paragrafi, sotto paragrafi (nel seguito parte o parti di testo) presenti nella precedente versione 1.7.0, sono segnalate graficamente come segue:

image1 Indica la nuova parte di testo inserita. Si tenga presente che, se anche non contrassegnati, tutti i sotto paragrafi facenti parte della nuova parte di testo sono da considerare innovazioni.

image2 Indica che le nuove parti di testo hanno integralmente sostituito dal testo del nuovo paragrafo. Si tenga presente che, se anche non contrassegnati, tutti i sotto paragrafi facenti parte della parte di testo che innova sono da considerare innovazioni.

image3 Indica che la parte di testo contiene delle modifiche funzionali e/o tecniche. Si tenga presente che il testo impattato dalla modifica è evidenziato da una barra verticale come quella a fianco rappresentata.

image4 Indica che la parte di testo contiene delle precisazioni funzionali e/o tecniche. Si tenga presente che il testo impattato dalla precisazione è evidenziato da una barra verticale come quella a fianco rappresentata.

1.3. Definizioni e Acronimi

Definizione / Acronimo Descrizione
AgID Agenzia per l’Italia Digitale Ente istituito ai sensi del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 convertito con legge n. 134 del 7 agosto 2012 (già DigitPA). Gestore del Nodo dei Pagamenti-SPC.
CAD Codice dell’amministrazione digitale: decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 aggiornato con le modifiche e integrazioni.
Certificati SSL Documenti digitali da utilizzare con protocolli SSL (ovvero Secure Sockets Layer) che servono a certificare il titolare di un sito web e trasmettere le informazioni in forma crittografata.
Codice IUV Sinonimo rafforzativo di IUV. È definito al paragrafo 7.1 delle Linee guida.
EC Ente Creditore Ente Creditore. Nel contesto di pagoPA® comprende le pubbliche amministrazioni, le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate, ed i gestori di pubblici servizi. A prescindere dalla natura giuridica dell’ente, è il soggetto aderente a pagoPA indicato nell’elemento enteBeneficiario nella RPT.
EPC European Payments Council (Consiglio europeo per i pagamenti) - sostiene e promuove la creazione della SEPA attraverso l’autoregolamentazione dell’industria bancaria. EPC definisce le posizioni comuni per i servizi di pagamento di base all’interno di un mercato competitivo, fornisce orientamenti strategici per la standardizzazione, formula le migliori pratiche a supporto e controlla l’attuazione delle decisioni prese.
Flusso Serie di dati oggetto di un processo di elaborazione o trasmissione.
Intermediario tecnologico EC o PSP aderente a pagoPA® che gestisce le attività di interconnessione al NodoSPC per conto di altri soggetti aderenti a ppagoPA® (PA o PSP).
IPA L’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) costituisce l’archivio ufficiale contenente i riferimenti organizzativi, telematici e toponomastici delle pubbliche Amministrazioni. L’articolo 57-bis del CAD pone in capo alle Amministrazioni la responsabilità dei dati pubblicati e il loro costante aggiornamento.
Istituto tesoriere Soggetto finanziario affidatario del servizio di tesoreria o di cassa della singola amministrazione, ivi compresa la Banca d’Italia.
IUV Acronimo di Identificativo Univoco Versamento.
Linee guida Il documento pubblicato dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Nodo dei Pagamenti-SPC Piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le Pubbliche Amministrazioni e i Prestatori di Servizi di Pagamento di cui all’articolo 5, comma 2 del CAD. Per le regole e le modalità di utilizzo di detta piattaforma si rinvia al documento pubblicato sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
PA Pubblica Amministrazione (centrale e locale).
pagoPA® Il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
Partner tecnologico Soggetto che gestisce le attività di interconnessione al NodoSPC per conto di una PA, nel rispetto delle specifiche tecniche contenute nelle Linee guida.
PSP Prestatore di Servizi di Pagamento.
SACI Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione, Allegato A alle Linee guida.
SANP Specifiche attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC, Allegato B alle Linee guida.
SCT SEPA Credit Transfer
SEPA Single Euro Payments Area (Area unica dei pagamenti in euro), ovvero un’area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento - i cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici - indipendentemente dalla loro residenza, possono effettuare e ricevere pagamenti in euro non in contanti sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi. La SEPA riguarda 32 paesi (tutti i paesi dell’Unione Europea più l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera e il Principato di Monaco). Il progetto SEPA, avviato oltre 10 anni fa - su impulso delle autorità europee - dall’industria bancaria e dei pagamenti europea, prevede la definizione di standard comuni per bonifici e addebiti diretti, i due principali servizi di pagamento al dettaglio in euro diversi dal contante. Ai sensi del Regolamento UE 260/2012, la migrazione ai nuovi strumenti europei dovrà completarsi entro il 1° febbraio 2014.
SEPA Credit Transfer Disposizione paneuropea di accredito (bonifico) eseguita secondo gli schemi e le regole definite da EPC.
SPC Sistema Pubblico di Connettività.
SPCoop Sistema Pubblico di Connettività e cooperazione.
Utilizzatore finale Cittadini, figure professionali o imprese, nonché pubbliche amministrazioni che effettuano un pagamento elettronico a favore di un Ente Creditore.
Downloads
torna all'inizio dei contenuti